HOME BIOGRAFIA DISCOGRAFIA FOTO VIDEO CONCERTI CONTATTI
Dopostoria
DOPOSTORIA (di Gian Luigi Ago)
La voglia di non arrendersi anche in un'età
e in un tempo che spinge alla disillusione.
Dal dipanarsi ruvido del tempo
emerge questo nostro dopostoria
divani e sogni sfatti e questa noia
che mi assale alle tempie e al teleschermo
Le sciarpe rosse e il verde dei giacconi
in qualche armadio che non ho più aperto
diceva Giorgio che solo la strada
ci può salvare dal soffocamento
E incespico in dettagli di memoria
da me bambino al velo di una sposa
da un incipit d’aprile che innamora
a macchie nere sul bianco di una coda
Ma in questo dopostoria non mi perdo
c’è ancora un po’ di strada e un po’ di tempo
e come Jorge cerco un’altra tigre
la terza quella che non sta nel verso
E allora sì, riprendo il tempo
tutti quei giorni che ho vissuto fino a qui
riapro il conto coi sogni al vento
e se sbaglio ancora la vita è fatta anche così
E allora affronto ciò che incontro
come se fosse tutto nuovo
se voi restate fermi non mi importa più
restate pure al vostro posto
non so più se vi riconosco
in questo ischemico presente intorno a me
HOME BIOGRAFIA DISCOGRAFIA FOTO VIDEO CONCERTI CONTATTI