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Lullaby
LULLABY (di Gian Luigi Ago)
Una ninnananna alla persona amata da cui
non può separarci neppure la lontananza
Guarda fuori e anche se non c’è luna, una luce tu la troverai
sopra il tuo comodino, tra i pensieri e il cuscino
fino al giorno ti accompagnerà
Dormi dormi, che se siamo lontani, ci vedremo appena si può
chiudi bene il portone, lascia aperto il tuo cuore
e tra i sogni ci si incontrerà
Fuori piove e c’è un vento che gela ma domani lo sai cambierà
con l’azzurro del cielo, con un arcobaleno il mattino ti risveglierà
Dormi dormi si spengon le luci sui rumori di questa città
dormi nella tua tana, sai che c’è chi ti ama
e la notte vedrai passerà
Dormi dormi mio amore, non farò alcun rumore
fino a quando non ti sveglierai
Dormi dormi mio amore, non farò alcun rumore
fino a quando non ti sveglierai
fino a quando non mi sveglierai
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